ABSIDE: Parte delle chiese cristiane a pianta semicircolare o poligonale, coperta da una volta; è posta al fondo della navata maggiore e, talvolta, di quelle laterali.
AMBONE: Tribuna provvista di balaustra e leggio, in uso già nelle chiese paleocristiane, adibita alle letture, all'omelia e alla preghiera universale dei fedeli, durante le celebrazioni liturgiche. Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano Secondo, il podio con leggio da cui si tengono le omelie e le lettere bibliche.
ALTARE: Nella chiesa cattolica, tavola liturgica sulla quale il sacerdote celebra il sacrificio della messa.
BATTISTERO: Costruzione a pianta centrale situata un tempo nelle immediate vicinanze della chiesa e contenente il fonte battesimale che venne successivamente incorporato alla chiesa stessa, specialmente sotto forma di cappella. Fonte battesimale.
CERO: Grossa candela di cera, uso specifico nelle chiese,
cero pasquale, il quale viene acceso durante la veglia del sabato santo e rimane acceso durante ogni rito per tutto il periodo pasquale.
NAVATA: Spazio interno di un edificio di tipo basilicale, in particolare di una chiesa, compreso tra due file longitudinali di colonne o di pilastri. Navata centrale, alla cui estremità è posto l'altare maggiore.
ABSIDE: Parte delle chiese cristiane a pianta semicircolare o poligonale, coperta da una volta; è posta al fondo della navata maggiore e, talvolta, di quelle laterali.
AMBONE: Tribuna provvista di balaustra e leggio, in uso già nelle chiese paleocristiane, adibita alle letture, all'omelia e alla preghiera universale dei fedeli, durante le celebrazioni liturgiche. Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano Secondo, il podio con leggio da cui si tengono le omelie e le lettere bibliche.
ALTARE: Nella chiesa cattolica, tavola liturgica sulla quale il sacerdote celebra il sacrificio della messa.
BATTISTERO: Costruzione a pianta centrale situata un tempo nelle immediate vicinanze della chiesa e contenente il fonte battesimale che venne successivamente incorporato alla chiesa stessa, specialmente sotto forma di cappella. Fonte battesimale.
CERO: Grossa candela di cera, uso specifico nelle chiese,
cero pasquale, il quale viene acceso durante la veglia del sabato santo e rimane acceso durante ogni rito per tutto il periodo pasquale.
NAVATA: Spazio interno di un edificio di tipo basilicale, in particolare di una chiesa, compreso tra due file longitudinali di colonne o di pilastri. Navata centrale, alla cui estremità è posto l'altare maggiore.
CANDELABRO: Anticamente, sostegno di forma diversa atto a reggere una candela, una fiaccola, un lume a olio e simili. Grande candeliere ornamentale a due o più bracci.
CAPPELA: Piccola chiesa, sia isolata, sia adiacente, sia incorporata in altro edificio sacro o profano. Edicola con altare, posta lateralmente nelle navate delle chiese. Tabernacolo con immagine sacra, eretto per lo più a scopo votivo o commemorativo.
TABERNACOLO: Edicola, cappella, nella quale si conservano immagini di santi. Ciborio, costruzione nella quale si conservano le ostie consacrate.
PULPITO: