Fonte battesimale

Il battistero, grembo fecondo della chiesa

 

Varcata la soglia, si incontra subito il battistero , il luogo della generazione dell' esistenza cristiana. Nel contesto di una chiesa non parrocchiale, esso assume, grazie alla sua visibilità, la funzione di memoria del battesimo, sacramento che introduce nella comunità cristiana.

 

 

La concezione e la realizzazione del fonte concentra in sé gran parte della ricchezza simbolica espressa dall' arte cristiana a questo proposito.

 

 

 

Esso è scavato a terra per dare simultaneamente l' immagine della tomba e del grembo materno della Chiesa.

 

Ha forma ottagonale, come gli antichi battisteri, per significare la dimensione che supera le strutture del tempo vecchio, quello dei sette giorni della prima creazione, la dimensione dell' eternità, entro cui viene immesso il battezzato. L' ottavo giorno è l' inizio del tempo nuovo, il giorno della Risurrezione, e il battezzato vi entra come figlio del futuro e dell' eterno, componente della comunità escatologica. Tre gradini scendono al fondo, costituito da una pietra nera entro cui spicca una croce d' oro. Tutto allude al sepolcro e alla morte.

 

 

 

 

Il battezzato viene ricevuto in questo grembo muoia e venga sepolto l' uomo vecchio e possa risorgere l' uomo nuovo (cf. Rm 6,1-11).

Il cristiano, contrariamente alla sua vicenda biologica , comincia il itinerario con un atto di morte per terminare, nel suo morire, con un parto alla vita senza fine. Dall' acqua raccolta sul fondo emerge il cero, segno del cristo risorto, per richiamare in modo permanente l'identità del cristiano come illuminato.

L' acqua a fatto scaturire dalla roccia. Come per Israele assetato nel deserto la presenza provvidente del Signore fece sgorgare l' acqua dalla roccia (cf. es 17,1-7; num 20,1-11), che nella rilettura cristiana di Paolo è gia presenza profetica di Cristo(cf. 1 cor 10,1-4) 

Da essa si attinge l'  acqua benedetta, mediante la quale la memoria del battesimo tocca il credente nel segno della croce, ricordo dell' evento della passione come evento trinitari segno di appartenenza, segno di totalità poiché abbraccia tutta la persona coniugando insieme la dimensione verticale (vita) e quella orizzontale ( morte).

A fare da sfondo all' insieme, quasi uno scenario, è stata posta un' immagine originale, almeno nell' icononografia occidentale:i tre Angeli dell'iniziazione cristiana.

Essi appaiono come veri ministri che spiegano il senso dell' evento battesimale.

Il primo porta la veste candida, segno della dignità filiale, incancellabile realtà che nemmeno il peccato riesce a vanificare e che il Padre tiene in serbo anche per il figlio dissennato (cf. Lc 15,11-32); il secondo angelo presenta l'olio dell'unzione, il crisma, che consacra e conferisce la dignità sacerdotale, regale e profetica;il terzo mostra il calice con latte e miele perché il battesimo introduce nella vera terra promessa, in cui l'autentica delizia è costituita dal nutrimento eucaristico.

Ed essendo l'eucaristia il culmine dell'iniziazione cristiana e dell'appartenenza a Cristo e alla Chiesa, l'Angelo ha lo sguardo fisso verso l'altare: la meta del cammino e la mensa del Signore, la comunione con Lui e con i fratelli nel banchetto pasquale.

   

 

Il FONTE BATTESIMALE

è formato da una vasca ottagonale. Il numero otto è un numero sacro nel cristianesimo: nell'arca, figura del battesimo e della chiesa, si salvarono otto persone; otto sono le Beatitudini; soprattutto richiama l'ottavo giorno, cioè il giorno della resurrezione, della nuova creazione operata da Dio ilCristo.

 

 

 

 

 

L'ottagono è scavato a forma di croce mistero di morte e di nuova vita. Scendendo i tre gradini che conducono nell'acqua, richiamo ai giorni della sepoltura di Cristo, il cristiano è chiamato ad appoggiare tutta la sua esistenza sulla notte in Cristo morto per lui, qui rappresentata da una pietra nera sul fondo della vasca….

 

 

 

 

 

 

Come Giona, Gesù rimase per tre giorni e per tre notti nel cuore della terra (cf. Mt 12,40) per condividere la totalità dell' esperienza umana fino alla morte e ricevere il suo "battesimo" (c.f Mc 10,37-40), l'immersione nell' abisso della passione e morte.

 

 

 

 

A lato è incisa l'antifona pasquale: "sono venuti al fonte della vita, stanno davanti all'Agnello con vesti bianche, hanno palme nelle mani.Come agnelli appena nati fanno udire il canto: alleluia.".