Porta

LA PORTA

L'accesso all'aula dell'assemblea avviene attraverso una porta-vetrata raffigurante l'annunciazione .

Nella vetrata- icona, dalla mano del Padre scende un raggio luminoso avvolto dal saluto: Gioisci, colma di grazia. Maria accoglie la Parola, si lascia riempire da Dio e indica la via.

 

 

Nella vetrata- icona, dalla mano del Padre scende un raggio luminoso avvolto dal saluto: Gioisci, colma di grazia. Maria accoglie la Parola, si lascia riempire da Dio e indica la via.

L'Annunciazione è vista come evento trinitario: l'iniziativa è del Padre, che invia la Parola ed effonde lo Spirito per fecondare il grembo della Vergine, nel quale il Verbo si fa carne.

MAria stessa poi è immagine della Chiesa che conduce i credenti a Cristo Salvatore.

 

 

 

Come nel mistero di ogni nascita l'acqua è l'elemento in cui si sviluppa la vita.

Il grembo pieno d'acqua di Maria prelude e significa la fecondità della chiesa, che nelle acque del battesimo genera continuamente nuovi figli di Dio.

 

 

Il mistero dell' Incarnazione ci fa entrare nel compimento delle Promesse, e la PORTA è Maria. Maria, nell'annunciazione, è colei che ascolta, riceve e si lascia riempire di Dio, e poi  indica. Ella rimanda il cristiano ad un altro grembo fecondato dalla Trinità ed introduce ai sacramenti che fanno la vita cristiana.

 

 

Maria è la "ianua coeli", Colei attraverso la quale l'Atteso entra nel mondo, strumento privilegiato del compiersi del mistero dell'Incarnazione.

 

 

 

Maria, secondo il titolo dell'iconografia Orientale, è "Odigitria", Colei che indica il cammino dell'esistenza cristiana e Colei che ne è Via

 

 

 

 

 

 

 

 

"L' origine che Cristo prese dal seno della Vergine lo depose nel fonte battesimale. Diede all' acqua ciò che diede a sua madre"

S. Leone Magno in un Sermone sul Natale